Cosa sono i Chakra?
Nelle tradizioni orientali, il corpo umano è composto da molti livelli di energia, sia fisici che “sottili”. Ricorre il concetto per cui noi siamo creature con un corpo fisico che usiamo per camminare, mangiare, stare al mondo, ma la nostra esistenza non si esaurisce in questa evidente fisicità: abbiamo anche un corpo sottile, regolato da flussi di energia distribuiti lungo canali (nadi) e all’interno di centri energetici (chakra).
L’energia che scorre nei chakra e attraverso di essi,
ci consente di avere un’attività emotiva, intellettuale e spirituale.
I chakra possono essere paragonati a trasformatori elettrici: raccolgono l’energia che scorre nel corpo, la lavorano e la trasformano, per poi ridistribuirla di nuovo. Oggi essi sono un concetto diffuso come unione tra aree del corpo e della psiche e i relativi regni metafisici.
I chakra non sono entità fisiche in sé e per sé. Come le sensazioni o le idee, non possono essere considerati degli oggetti fisici e tuttavia hanno un forte effetto sul corpo, poiché costituiscono la realizzazione dell’energia spirituale sul piano fisico.
I modelli dei chakra sono programmati nel nucleo più profondo della connessione tra mente e corpo e si trovano in stretto rapporto con le nostre funzioni fisiche. Come le emozioni possono influenzare, e di fatto influenzano, il nostro respiro, il battito cardiaco e il metabolismo, così le attività dei vari chakra influiscono sull’attività ghiandolare, sulla forma del corpo, sulle affezioni fisiche croniche, sul pensiero e sul comportamento.
Dove sono i Chakra?
Nei testi tradizionali si parla di 88.000 chakra. Ciò significa che non esiste parte del corpo umano, sia pure infinitesimale, che non funga da organo sensorio per la ricezione, la trasformazione e la trasmissione di energie.
I chakra principali sono sette, sono situati lungo la colonna vertebrale e somigliano a vortici in continua rotazione (il termine chakra è sanscrito, e significa “ruota”), tramite la quale attraggono energie che possono essere immagazzinate o disperse.
Ciascuno dei sette chakra viene a rappresentare un’area importante della salute fisica e psichica, che possiamo brevemente riassumere come segue: 1) sopravvivenza, 2) sessualità, 3) forza, 4) amore, 5) comunicazione, 6) intuizione e 7) cognizione.
Nella maggior parte delle persone i chakra si estendono fino a 10 centimetri dal loro punto di origine. La loro grandezza e la frequenza vibratoria indicano la quantità e la qualità di energia che essi sono in grado di assorbire dalle varie fonti. Si tratta di energie provenienti dall’universo, dalle stelle, dalla natura, dalle persone, da tutte le cose che ci circondano, dai nostri corpi sottili e dalle basi non manifeste di tutti gli esseri. Queste energie in parte raggiungono i chakra tramite le nadi e in parte affluiscono direttamente al loro interno.
Le due forme principali e più importanti di energia penetrano nel nostro organismo attraverso il primo chakra e quello della corona (settimo). Questi due chakra sono collegati dalla Sushumna che a sua volta è unita ad essi mediante peduncoli attraverso i quali li rifornisce di energia vitale. La Sushumna è, nello stesso tempo, anche il canale attraverso cui sale l’energia chiamata Kundalini, che riposa alla base della spina dorsale ed entra nell’organismo tramite il primo chakra.
Il nostro corpo fisico, regolato secondo le leggi della vita del nostro pianeta, diventa lo strumento che ci consente attraverso i sensi di trovare la nostra strada negli aspetti esteriori dell’esistenza, aiutandoci a realizzare e ad usare i nostri valori interiori e le conoscenze acquisite su questa Terra.
I chakra irradiano direttamente le energie anche nell’ambiente circostante e cambiano l’atmosfera intorno a noi. Attraverso i chakra noi possiamo inviare vibrazioni curative, messaggi consci ed inconsci, che possono influenzare in maniera positiva o negativa persone, situazioni e la stessa materia.
I Colori dei Chakra
I chakra sono colorati: il primo chakra è rosso, il secondo chakra è arancione, il terzo chakra è giallo, il quarto chakra è verde, il quinto chakra è azzurro, il sesto chakra è indaco e il settimo chakra è violetto. E’ evidente che il sistema dei sette chakra è associato al Ponte dell’Arcobaleno! Cosa significa?
I primi tre chakra sono come il centro della Madre Terra: nel suo ventre cova un nucleo cocente, così caldo da essere simile alla superficie del sole. Questo nucleo è simile al chakra base, o Muladhara: rosso incandescente, torbido e attivo.
Il progressivo allontanamento da questo nucleo infuocato, appartenente al secondo chakra Svadhisthana e al terzo chakra Manipura, simboleggia un allontanamento dalla creatività e dalla passione, una via “raffreddata”, come se la materia da cui siamo stati generati volesse sperimentare e esplorare materia più solida.
Negli strati più esterni ecco palesarsi i colori della materia fredda, con il verde dell’erba corrispondente al chakra del cuore Anahata che fa da collegamento tra chakra superiori e inferiori; fiori, piante, acque e ogni tipo di gemme verdi fanno la loro comparsa. Si può dire che il chakra del cuore unisca il Cielo e la Terra nel punto mediano tramite il quale possiamo sperimentare la bellezza di entrambi i mondi dello spirito: passiamo dalla creatività metafisica, la spiritualità e l’etereo o ciò che è impalpabile, a ciò che è materialità, solidità, manifestazione, creazione primigenia.
Il chakra del cuore e le emozioni che da esso scaturiscono, fa da “mixer”, da equalizzatore: esso rappresenta il canale energetico attraverso il quale la materia e l’immateriale devono muoversi per poter creare, così in alto come in basso.
Attraverso di esso si passa al chakra della gola, Vissudha, che viene indicato dal colore azzurro, come il cielo terso, che diventa indaco con il sesto chakra Ajna, “il terzo occhio”, che si allontana dall’atmosfera terrestre e si avvicina allo spazio infinito.
Arriviamo così al chakra della corona, Sahasrara, il massimo grado di vibrazione dell’energia, che non ha nessun collegamento con la materia intesa tale: esso è il luogo di contatto con l’energia che fonda ogni cosa nell’Universo.
Prova la meditazione guidata Il Ripristino dei Chakra, la meditazione di conclusione del corso Il Ripristino dei Chakra, durante il quale ti insegneremo a raggiungere e mantenere l’equilibrio dei tuoi Chakra.
Condividi con noi le tue sensazioni ed emozioni.
Un abbraccio all’anima,
Maurizio e Valentina