Meditare può sembrare facile. Sento dire a volte: “Che ci vuole? Ti metti le cuffiette, chiudi gli occhi e ti lasci andare, trasportare dalla voce che ti guida.” Questa è solo una possibilità, e non così frequente come si potrebbe pensare.
Chiudi gli occhi e la mente si mette in movimento ed arrivano i pensieri. Spazi dalle difficoltà legate al lavoro a cosa farai appena finito o nel fine settimana. Più li scacci più crescono, si moltiplicano.
La mosca in questo video rappresenta il primo pensiero, cerchi di eliminarlo e si ricrea più forte di prima. Più pensi, più esci dalla meditazione, perdi il contatto con te. Ti trovi in un caos di pensieri.
Come ne puoi uscire? Ci sono diversi modi per farlo. Una prima modalità è di portare l’attenzione al respiro, ascoltare l’aria che entra ed esce con il respiro. Una seconda modalità è di guardare il pensiero, ascoltarlo, senza identificarti con esso, e poi lasciarlo andare dicendoti scelgo di continuare la meditazione. Una terza modalità è lasciarti invadere dal caos e con un comando secco ordinarti BASTA!
Riprendi la presenza a te, alla meditazione.
Se hai altre modalità da consigliare scrivile nei commenti.